Home Spettacolo Spettacolo Genova

Thomas Farina il giovane artista Italiano del Lego

Thomas Farina il giovane artista Italiano del Lego
Thomas Farina

Lego è una parola conosciuta in tutto il mondo, essendo stimati in 350 miliardi i mattoncini diffusi sul nostro pianeta. Un gioco che ha stimolato dal secolo scorso tantissime generazioni impegnate in un puro divertimento ludico fatto di creatività, fantasia e buona manualità.

Anche nel nostro Paese abbiamo giovani figure che hanno la capacità di interpretare questa passione con risultati mirabolanti. Tra questi merita menzione ed approfondimento un ragazzo genovese di nome Thomas Farina che nonostante i soli 12 anni può essere definito un “fuoriclasse” del Lego.

Thomas è un ragazzo bello, spigliato ed atletico in virtù delle sue passioni sportive che lo vedono calcare i campi di calcio e cimentarsi a livello agonistico sulla neve.

Lo incontriamo per conoscerlo meglio e comprendere come ha maturato questa sua particolare passione che oggi si è evoluta passando da semplici costruzioni in mattoncini a poter realizzare la torre Eiffel assemblando con cura meticolosa oltre 3000 pezzi.

Quattro chiacchiere con Thomas

Thomas quando hai iniziato questa passione e perché hai scelto i Lego?

Ho iniziato circa 4 anni fa, con un primo modello Ninjago, che mi era stato regalato ad un compleanno.

Ho scelto il Lego poichè mi piace il processo realizzativo cioè passare da un piccolo pezzo ad una grande costruzione

Le difficoltà che trovi quali sono e come le superi?

Al momento non ne ho trovate, anche se, costruendo una gru, ho montato un pezzo male e il meccanismo non funziona correttamente. Forse… un giorno la smonterò totalmente e correggerò l’errore

Quanti pezzi assembli e quanto tempo richiede ciò?

Ultimamente monto modelli che vanno dai 1000 pezzi in su.

Impiego mediamente dai tre ai 5 giorni includendo le ore di scuola e sport

I modelli che preferisci quali sono?

Thomas risponde deciso. La Mercedes Classe G 500 che per altro ho già montato e la Bugatti Chiron che rimarrà un sogno perché fuori produzione

Esiste un’area tematica che ti attrae di più?

Si, mi piacciono molto i veicoli, macchine e moto

Il modello più difficile che hai costruito?

Il modello Classe G 500 di quasi 3000 pezzi

Quale è il tuo tavolo di lavoro e dove si trova?

Lavoro sul tavolo in cucina perchè molto grande ed adatto alle mie necessità

Dove conservi i modelli realizzati?

In camera mia, momentaneamente sulla scrivania, in attesa di acquistare le teche e le mensole, dove poterli proteggere da polveri ed eventuali cadute

Hai mai rinunciato a concludere un modello di Lego?

No! Mai… non ci voglio neppure pensare a questa situazione

Ci dai un suggerimento per chi vuole iniziare questa passione? (Thomas riflette sulla risposta ma poi esprime il suo pensiero)

Bisogna avere pazienza ed essere molto attenti a seguire con cura le istruzioni fornite. Non bisogna avere fretta di finire.

Come fai a far convivere il gioco del Lego con calcio, sci e scuola?

Cerco di dare la priorità alla scuola, appena finisco i compiti, gioco con i Lego nell’ attesa dell’orario di allenamento.

Nelle vacanze di Natale, passavo anche le serate facendo le ore piccole

I tuoi obiettivi futuri con il Lego?

Montare il Titanic parliamo della leggendaria nave riprodotta in scala 1200 che misura 135 cm ed è realizzata con 9000 pezzi

Parliamo del calcio in che ruolo giochi e cosa rappresenta per te?

Una grande  passione e gioco nel ruolo di centravanti

Quale è la tua specialità nello sci?

Slalom e slalom gigante

Cosa provi in pista?

Emozione nel vedere la pista sotto i miei sci

Come gestisci le vittorie e le sconfitte?

La sconfitta mi porta ad essere amareggiato cosa che cerco di superare facendomi forza; la vittoria mi rende ovviamente felice e motivato

Hai iniziato anche un percorso come modello come ti senti da protagonista?

Al momento sono molto tranquillo, vedremo cosa succederà nel futuro.

Alla fine ringraziamo Thomas per la disponibilità traendo una nitida consapevolezza: il ragazzo ha doti di rilievo che sicuramente lo aiuteranno e non poco nel corso della vita.