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Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore: La Cura di Giampaolo

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore: La Cura di Giampaolo

Si è appena conclusa la settimana sanremese quindi restiamo in tema con una metafora musicale che fotografa la situazione dei blucerchiati di Giampaolo.

La Sampdoria torna meritatamente alla vittoria che mancava dal 10 dicembre e lo fa con un punteggio netto e schiacciante.

Ospite di giornata è il Sassuolo di Dionisi che si schiera con un 4-2-3-1 con l’ex genoano Scamacca davanti e risponde la Samp con il modulo canonico di Giampaolo 4-3-1-2 completato però dal gioiello del mercato invernale Stefano Sensi, che si schiera come trequartista spostando Candreva nel ruolo di mezzala.

La partita comincia con un angolo nero verde dopo 20 secondi ma la Samp appare organizzata, decisa e con tanta voglia di vincere.

Lo ribadisce più volte la Sud, che oggi è necessario portare a casa il bottino pieno. I giocatori ascoltano il ruggito della gradinata che era a capienza massima (nei limiti consentiti) ed eseguono.

Arriva subito il timbro di Caputo al 5’ e neanche il tempo di finire l’esultanza Stefano Sensi si presenta al popolo blucerchiato con un gol dopo due minuti.

Sensi era l’elemento che serviva a questa squadra. Un vero e proprio fascio di luce che a centrocampo illumina i compagni, inventando verticalizzazioni e tagli di gioco che alla Sampdoria mancavano da tempo immemore. Sarà una pedina fondamentale per questo girone di ritorno.

Dopo l’avvio esplosivo i blucerchiati abbassano la frequenza ma la difesa corre pochi rischi; appare più granitica e solida, fondamentale il rientro di Colley dalla Coppa d’Africa che riporta stabilità e ordine nelle retrovie.

Unica nota dolente l’infortunio di Gabbiadini che esce molto dolorante dal campo di gioco, al suo posto entra il nuovo acquisto Suprjaha che però non impatta concretamente il match.

Nella seconda frazione Giampaolo lo sostituisce con Conti, che segnerà il terzo gol sotto la Nord, giustificando la scelta come: “cambio formativo”.

Il giovane ucraino deve ancora crescere e comprendere la lingua e il gioco richiesto da Giampaolo. Una volta limate queste particolarità vedremo se si rivelerà utile alla causa blucerchiata.

Nella ripresa la Sampdoria è arrembante, si potrebbe anche andare oltre i quattro gol; situazione che fa ben sperare dato che fino a poco tempo fa il problema principale dei blucerchiati era creare occasioni offensive e arrivare al gol.

Con Giampaolo la musica è cambiata, il gioco è fluido e intelligente con molti tocchi di prima che portano velocità alla manovra. Grande prestazione anche da parte di Rincon e Bereszynski instancabile nel pressing e nel recupero palloni.

Ancora una prestazione monumentale per Falcone, che parte ancora titolare e ripaga nuovamente la fiducia del mister e dei tifosi che gli dedicano anche un coro dopo l’ennesima prodezza.

Insomma una giornata positiva per i blucerchiati che rifiatano dopo tanto tempo in apnea e salgono a quota 23 punti. Una vittoria che ha messo in luce le certezze da cui ripartire per centrare la salvezza con la fiducia che la Cura di Giampaolo sia proficua ed efficace. Francesca Galleano