Proseguono i lavori nel porto di Santa Margherita Ligure e di Rapallo, pesantemente danneggiati dalla violentissima mareggiata del 29 ottobre scorso.
Il nucleo sub della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto continua l’attività di mappatura dei relitti affondati nel porto e/o eventuali pericoli per la navigazione. Tale operazione è quasi terminata e presto si avrà una fotografia definitiva determinante per procedere alla rimozione degli stessi.
A tal proposito, dopo il sopralluogo di venerdì scorso del viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il comandante del Circomare di Santa Margherita Ligure, tenente di vascello Antonello Piras, ha firmato un’ordinanza che disciplina le rimozioni dei natanti affondati per i porti di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo: i proprietari o loro delegati, dovranno presentare apposita istanza attraverso il modulo prestabilito.
Il comandante Piras oggi ha inoltre firmato una seconda ordinanza che disciplina l’ingresso e l’uscita dal porto di Santa Margherita Ligure (l’attività è circoscritta soltanto a mezzi di soccorso e ai traghetti per Portofino ma anche alle barche da pesca ma solo dall’alba al tramonto). Grazie alla suddetta attività subacquea è stato possibile individuare un corridoio sicuro per la navigazione.
Attualmente nel porto di Santa Margherita Ligure sono presenti panne assorbenti che hanno circoscritto un’area dove galleggiava del gasolio. Nel pomeriggio di oggi le panne saranno sostituite con altre pulite in modo da continuare a rimuovere l’inquinante galleggiante individuato dall’elicottero della Guardia Costiera che sorvola la zona per effettuare anche questo tipo di servizio.
Da questa mattina, infine, in rada nel Tigullio Occidentale, staziona una barca speciale, si tratta di un mezzo disinquinante di supporto alle operazioni.
I mezzi sono impegnati quotidianamente nel trasporto da e per Portofino del personale medico del 118 per il presidio fisso nel borgo; domani mattina la motovedetta d’altura della Guardia Costiera effettuerà un viaggio di andata e tre di ritorno per trasportare a scuola i bambini di Portofino. ABov