Un campano di 40 anni e un 20enne piemontese ieri sono stati denunciati rispettivamente dai carabinieri del Nucleo Operativo di Chiavari e della Stazione dell’Arma di Santo Stefano D’Aveto per tentata truffa aggravata.
Nel primo caso il modus operandi è stato quello del finto carabiniere e del sinistro stradale occorso al figlio.
Il tentativo non è andato in porto in quanto la vittima, ottantenne, si è rifiutato di consegnare al sedicente carabiniere due carte di debito con i relativi PIN.
Nella seconda circostanza una 70enne era stata contattata con un messaggio, inoltrato mediante la piattaforma WhatsApp, con il quale la sedicente figlia chiedeva la somma di 500 euro, da versare su di una carta prepagata, al fine di acquistare un nuovo telefono cellulare avendo smarrito il proprio.
Fortunatamente un malfunzionamento della linea internet ha evitato che il bonifico andasse a buon fine.
Dopo aver ricontattato la figlia la donna si è rivolta ai carabinieri che hanno identificato e denunciato il giovane truffatore.