Nicola Abbagnano a 30 anni dalla scomparsa di uno dei più importanti filosofi e storici della filosofia del nostro Paese
Nacque a Salerno il 15 luglio 1901, morì a Milano il 9 settembre 1990 ed è sepolto nel cimitero di Santa Margherita Ligure, città che ha amato profondamente.
Due anni prima della scomparsa, Abbagnano fu ospite del Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure-Franco Delpino”, edizione 1988 e ricevette il Premio alla carriera dalle mani di Marco Delpino e dell’allora Sindaco della Città Raffaele Bottino.
Quest’anno, a settembre, ricorreranno dunque i 30 anni dalla scomparsa.
Inoltre, durante questi mesi di pandemia, è morta a Milano la Signora Gigliola, moglie del grande filosofo, anch’ella sepolta ora nel cimitero di Santa accanto alla tomba del marito.
E proprio in questi giorni è mancato, a seguito del Coronavirus, il filosofo Giulio Giorello che fu Ospite preminente di un Convegno, promosso dal periodico “Bacherontius” nel maggio del 1996 a Villa Durazzo, alla presenza di personalità del mondo della cultura e della filosofia.
Ecco allora la proposta avanzata dall’associazione culturale “Tigulliana”: quella di promuovere, il prossimo autunno, una giornata di incontro per ricordare la figura di Nicola Abbagnano a 30 anni dalla scomparsa. Un’occasione per ospitare, ancora una volta a Villa Durazzo, studiosi di fama nazionale e internazionale e, ancora una volta, per onorare un protagonista del Novecento che ha amato le città di Salerno (dove è nato), Torino (dove ha operato nel ruolo di docente), Milano (dove ha vissuto e ricoperto anche l’incarico di Assessore alla Cultura) e Santa Margherita Ligure (città che lo premiò nel 1988 e luogo a lui caro, al punto che chiese e ottenne di essere qui sepolto).
Nelle foto: Marco Delpino con Nicola Abbagnano, il Sindaco di Santa Margherita Ligure Raffaele Bottino durante la consegna del Premio alla carriera “Franco Delpino 1988”, il prof. Giulio Giorello (scomparso in questi giorni), filosofo di fama internazionale, presente all’evento promosso dal periodico “Bacherontius” nel maggio 1996 a Villa Durazzo con la Signora Gigliola Abbagnano e sua madre.