“Ennesima farsa della giustizia, per salvare i poteri forti e tutelare le lobby finanziarie come la Atlantia cercano in tutti i modi di trovare un colpevole o una causa del crollo del Ponte Morandi addirittura tirando fuori documenti che certificano che non è stato costruito seguendo i progetti. Adesso la procura si scaglia contro il camionista sopravvissuto al crollo dicendo che il suo camion, normalmente caricato di acciaio era troppo pensante da aver potuto creare la rottura del ponte”.
E’ il post pubblicato ieri dai responsabili di Azione Frontale Genova su Facebook, corredato dalla foto di uno striscione.
“Azione Frontale Genova – hanno aggiunto i vertici del movimento di estrema destra – con questa azione vuole difendere questo sopravvissuto e vuole rimarcare quanto in Italia pur cambiando governo le procedure di voler scagionare i veri responsabili di questo omicidio non siano cambiate.
I vari ministri sono capaci solo a usare a loro piacimento questa tragedia ma senza portare i veri assassini a giudizio.
Azione Frontale guardia bianca del popolo non smetterà mai di combattere affinché quelle vittime ottengano vera giustizia”.