“La questione delle concessioni autostradali è forse la cosa più sconvolgente che ho trovato al ministero”.
Lo ha dichiarato oggi il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Tonnelli (M5S).
“Per prima cosa – ha spiegato Toninelli – perché i contratti con cui lo Stato ha dato un bene pubblico ai privati erano di fatto scritti dai privati e non dallo Stato, in cui i privati guadagnavano tanto e i rischi sociali e i costi rimanevano in capo allo Stato.
Dunque occorre cambiare e abbiamo cominciato a farlo nel decreto Genova, dove l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art) interverrà anche sulle concessioni in essere.
L’obiettivo è quello di applicare dati scientifici, reali e corretti, senza negoziazioni di convenienza, portando una autorità indipendente a scrivere convenzioni che troppo spesso hanno avuto la penna mossa dai concessionari stessi e non dallo Stato concessionario.
La collaborazione del governo con l’Autorità ha lo scopo di dare regole più certe e facilitare la concorrenza leale. Così facendo si aprirà un numero maggiore di risorse e si migliorerà la qualità del servizio.
Tra le altre cose, quindi, nei prossimi mesi e nei prossimi anni non solo non ci saranno aumenti dei pedaggi, ma quasi certamente delle diminuzioni”.