Per le imprese aventi sede operativa nella cosiddetta “zona rossa” sotto al Ponte Morandi di Genova saranno riconosciute “indennità pari a 1.300 euro a metro quadrato per le aree coperte e 325 euro a metro quadro per le aree scoperte”.
Lo ha dichiarato oggi durante il “question time” in Parlamento il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, in riferimento al Decreto Genova.
“Sarà anche prevista – ha aggiunto Toninelli – una misura indennitaria per ristorare le imprese dalla perdita delle attrezzature, dei materiali aziendali e per rifondere le spese sostenute per il recupero delle apparecchiature e per il trasferimento in un’altra area della città metropolitana di Genova”.
In sede di conversione del decreto legge sulle urgenze saranno inserite così nuove misure a sostegno dei lavoratori interessati dal crollo del Ponte Morandi.
“Il riferimento alla norma che prevede un’indennità pari al trattamento massimo della cassa integrazione salariale. Le indennità riguarderanno anche i collaboratori coordinati, continuativi, i titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, i lavoratori autonomi ai quali verrà corrisposta un’indennità una tantum pari a 15 mila euro”.