L’Entella non centra l’impresa all’Olimpico Grande Torino, ma trova conferme e speranze. Con un solo allenamento con la squadra alle spalle, Vincenzo Vivarini mette in campo una squadra lucida e coraggiosa, ma non riesce ad evitare la sconfitta: il Torino passa 2-0 grazie alle reti di Zaza e Bonazzoli.
Il tecnico abruzzese sceglie il 4-3-1-2 per la sua speciale prima in biancoceleste: Russo tra i pali, alla prima presenza dopo la negatività al Covid-19; difesa formata da Coppolaro e Bonini sugli esterni con Pellizzer e Chiosa al centro; in mezzo al campo Cardoselli, Toscano e Crimi supportano un reparto offensivo formato da Morosini dietro De Luca e Mancosu.
L’Entella si presenta in campo sicura di sé e, fin dal principio, prova a mettere subito in campo le idee di Vivarini, mostrando un buon gioco e alcune triangolazioni notevoli. Sono però i padroni di casa a trovare la prima occasione con Meité: una conclusione da fuori area, che termina non molto lontana dal palo alla destra di Russo. Dopo pochi minuti si supera il portiere dell’Entella, riuscendo a togliere dall’incrocio una pericolosissima punizione di Rodriguez. Al 28’ i granata trovano il vantaggio: Murru pesca in profondità Zaza, che si infila tra i difensori biancocelesti e trafigge Russo con un sinistro piazzato. Non passa neanche un minuto e il Torino raddoppia: ancora Zaza va via di forza e salta Russo, serve Bonazzoli che calcia addosso a Coppolaro, ma il pallone gli ritorna fra i piedi ed è 2-0. Entella sfortunata in questa circostanza con Vivarini che perde anche Chiosa per infortunio ed è costretto ad inserire Poli. Non cessa la cattiva sorte per i Diavoli neri: al 38’ De Luca mette in porta il gol che avrebbe riaperto il match sugli sviluppi di un cross di Coppolaro, annullato per un fuorigioco millimetrico proprio della Zanzara. Si chiude di fatto così la prima frazione di gioco, che ha mostrato un’Entella coraggiosa di fronte ad un avversario che ha saputo capitalizzare meglio le occasioni.
Ripresa che comincia con due cambi per l’Entella in zona offensiva: Vivarini inserisce Petrovic per Mancosu e Schenetti (al ritorno in campo dopo quasi 2 mesi) per Morosini. Dopo una conclusione rasoterra di Petrovic che scalda le mani a Milinkovic-Savic, Vivarini toglie anche De Luca e inserisce Brunori al 60’, completando il ricambio dell’attacco biancoceleste. Il neo-entrato va subito vicino al gol con una girata di sinistro respinta dalla difesa del Torino. Due minuti dopo Bonazzoli vicino al terzo gol con una semirovesciata che si spegne alta sopra la porta di Russo. Vivarini prova quindi a passare ad un assetto leggermente più offensivo, inserendo Mazzocco al posto di Bonini. E sarà proprio dell’Entella l’ultima occasione del match: Brunori prova l’azione individuale sulla sinistra, si accentra e calcia con il destro, ma trova ancora Milinkovic-Savic a dirgli di no.
L’Entella esce dunque a testa alta dall’Olimpico Grande Torino. Tanti segnali positivi, a cominciare dalle parate di Russo, fino ad arrivare all’ottima prova di Toscano da playmaker. La squadra è rimasta in partita fino alla fine, cercando in tutti i modi di riaprire il match e dimostrando di voler far proprie prima possibile le convinzioni tattiche di Vivarini. Appuntamento dunque a lunedì sera, giorno in cui l’Entella avrà la possibilità di trovare la prima vittoria in campionato contro la Spal al Comunale.