Da domani, venerdì 21 agosto, sarà in radio “PUGILI FRAGILI” il nuovo singolo di PIERO PELÙ estratto dal suo ultimo lavoro, e con il 2020 festeggia 40 anni di carriera
“Pugili Fragili” è una ballad rock intimista, scritta in occasione del matrimonio di Piero con Gianna ed è la storia di chi vuole conoscersi, confrontarsi e sostenersi per crescere insieme.
“Avanti dai proviamo a studiare i nostri passi, insieme noi possiamo smontare tutti quanti, ma tu lo sai che siamo i migliori salta fossi e a noi chi c’ammazza? Ricomponiamo tutti i frammenti e ritroviamoci sorprendenti”.
Dalle ore 14.00 di domani online anche il video del brano con la regia di Mauro Russo e dello stesso Piero Pelù e una sceneggiatura ispirata a film come “Million Dollar Baby” e “Veloce come il vento”. Girato a Lecce nella palestra di Fabio Siciliani, pluricampione mondiale di Muai Thai, il videoclip è un vero e proprio film corto che vede Piero in una sorprendente veste attoriale come allenatore e motivatore di una giovane lottatrice di Muai Thai (la pluricampionessa Nif Brascia) in difficoltà dopo una sconfitta. I due tracceranno insieme un nuovo percorso sportivo ma anche umano di reciproco aiuto.
L’album, il ventesimo lavoro di studio tra Litfiba e Piero solista, racchiude in sé tutte le anime dell’artista ed è la somma di questi primi 40 anni di musica e sperimentazione: un percorso artistico legato a doppio filo a quello umano che oscilla tra melodie e atmosfere rock, cantautorato, blues, ma anche metal, punk, grunge, gospel ed elettronica di nuova generazione.
Questa la tracklist di “Pugili Fragili”: “Picnic all’inferno” (particolare duetto conGreta Thunberg), “Gigante”, “Ferro caldo”, “Pugili fragili”, “Luna nuda” (scritto insieme a Francesco Sarcina), “Cuore matto”, “Nata libera”, “Fossi foco” (scritto e cantato insieme ad Andrea Appino degli Zen Circus), “Stereo santo”, “Canicola”.
L’album contiene, tra gli altri, il brano “Gigante” (P.Pelù/P.Pelù-L.Chiaravalli), quinto classificato al 70° Festival di Sanremo e lo storico brano “Cuore Matto”,nella sorprendente versione proposta da Piero sul palco dell’Ariston durante la serata dedicata alle cover.