Torna l’Ecoforum Tour di Legambiente Liguria che dal 2018 racconta le buone pratiche dell’Economia circolare nella nostra regione
Torna l’Ecoforum Tour di Legambiente Liguria. Si parte oggi con il primo video racconto – in uscita sui canali social dell’associazione ambientalista – dedicato al comune di Albenga (Sv), si prosegue il 29 novembre con il comune di Dolcedo, nell’entroterra di Imperia, per chiudere la prima parte del viaggio al Blue District il 1,2 e 3 dicembre dove si svolgeranno i laboratori per le scuole, si approfondiranno gli aspetti tecnici, amministrativi, politici, saranno premiati i Comuni Rifiuti Free e saranno promosse le esperienze che stanno favorendo la transizione e l’affermazione dell’economia circolare nella nostra regione.
Il nostro viaggio è partito da Albenga, che tra i comuni liguri sopra i quindicimila abitanti, è quello che ha raggiunto il miglior risultato per la raccolta differenziata. Obiettivo centrato da parte del sindaco che spiega l’importanza di un’informazione capillare, soprattutto nelle scuole, e una raccolta differenziata che si adegua alle esigenze dei cittadini: campane chiuse (anche sotterranee) nel centro storico, raccolta porta a porta per le attività commerciali, nelle frazioni e quartieri. Campane destinate ai turisti nei pressi delle spiagge e l’apertura del centro di raccolta nell’ex caserma Turinetto.
«Un risultato che oltre a far bene all’ambiente crea un ritorno economico per l’amministrazione decisamente rilevante» – aggiunge Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria spiegando meglio perché essere virtuosi conviene: «Se consideriamo la sola Liguria, nel 2021 a fronte di oltre 136mila tonnellate di rifiuti differenziati conferiti al CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), quest’ultimo ha riconosciuto ai comuni liguri corrispettivi per oltre 19 milioni di euro (+9% rispetto al 2020).
Particolarmente virtuosa è la Provincia di Savona che ne ha tratto un deciso beneficio.
Lo spiega Maurizio Salvo, Referente Area Rapporti con il Territorio del CONAI: «Nel 2021 la provincia di Savona ha conferito al CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) rifiuti per circa 126 kg/ab/anno, primeggiando soprattutto nel conferimento di carta e plastica, ricevendo “in cambio” oltre 5.753.000 euro e ottenendo il risultato più performante in tema di raccolta differenziata nell’ambito ligure».
Ma l’ottimo risultato di Albenga (82,0% nel 2021) e della provincia di Savona (62,4% nel 2021) non basta, visto che il comune capoluogo è ancora al 42,0% di raccolta differenziata.
Per quanto riguarda il resto della Liguria, la provincia della Spezia continua a mantenere risultati eccellenti (il 75,1% con il capoluogo al 78,5%) senza alcun comune al di sotto del 45,0% di raccolta differenziata, mentre per Genova sono ancora 20 i comuni al di sotto del 45,0%, compreso il capoluogo al 39,9%.
Nella Provincia di Imperia invece la situazione è ancora critica con 23 comuni (più di un terzo del totale della provincia a rappresentare il 27% della popolazione) al di sotto del 45,0% di raccolta differenziata mentre la città di Imperia ha raggiunto il 67,3%.
Comuni Rifiuti Free: Raccolta differenziata >65% e residuo secco <75kg ab/anno