Albenga. Ritornerà operativo al Santa Maria di Misericordia, non appena si allenterà la morsa del virus, il Punto di primo intervento.
Il nosocomio dal mese scorso è stato trasformato a tutti gli effetti in un «Covid Hospital».
Vero che attraverso il triage telefonico, da sempre garantito dal 118, il reparto permetterebbe di gestire in piena sicurezza ed isolamento i pazienti sospetti covid positivi del ponente savonese, rispetto a chi invece va in pronto soccorso a Santa Corona per curare altre patologie e rischia magari un’infezione crociata.
In attesa del ritorno alla normalità continua il lavoro del personale sanitario che da fine febbraio è in prima linea per combattere il coronavirus: 35 sono i letti a disposizione per la Medicina interna al secondo piano sotto la direzione del primario Teresiano De Franceschi, 30 i letti per le Malattie infettive e «area gialla» al terzo piano con il primario Giovanni Riccio, 7 i letti per la Terapia intensiva con il primario Paolo Marin.
A completare i servizi le 7 sale operatorie all’avanguardia dotate di ventilazione a flusso laminare per la prevenzione delle infezioni, facilmente utilizzabili anche come postazioni per letti di rianimazione.