“Le bordate contro il Reddito di cittadinanza non fanno che confermare quanto sia in malafede chi milita nella Lega, che non perde occasione per mostrare tutto il suo livore: la misura del Reddito di cittadinanza non fa affatto ‘acqua da tutte le parti’. Anzi.
Se chi controlla stana chi non ne ha diritto tanto meglio. Vuol dire che le Forze dell’ordine fanno egregiamente il loro mestiere e su questo non abbiamo mai avuto dubbi.
Cari leghisti, la bontà del Reddito di cittadinanza non va misurata in ‘truffe’, i cui numeri sono comunque irrisori rispetto alla percentuale di cittadini onesti che ne hanno piena titolarità: i percettori abusivi, infatti, sono poco più dell’1% sul totale.
Va invece misurata in benefici per chi ha sempre sofferto e ora grazie al M5S può mettere in tavola qualcosa in più. E può finalmente sottrarsi ai ricatti di chi li vorrebbe tenere in una condizione di perenne indigenza per poi ricattarli con paghe da fame.
I leghisti, piuttosto, che si scaldano solo quando si parla di percettori, dicano quali misure hanno promosso nel loro lungo passato governativo per aiutare chi non ce la fa.
In questi anni abbiamo sentito tanti discorsi, ma pochi se non zero fatti. Come a zero, e da sempre, stanno le loro parole su evasione fiscale e altri tipi di frodi”.
Lo ha dichiarato stamane il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.