“La situazione in Liguria è paradossale: le seconde case sono pressoché tutte aperte e sappiamo bene che i più arrivano dalle zone oggi considerate più a rischio e chiaramente indicate dal nuovo decreto Conte”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Fabio Tosi (M5S).
“Ieri e oggi – ha aggiunto Tosi – la nostra Riviera era affollata al pari dei mesi di luglio e agosto. Ora, con il nuovo decreto, si stanno registrando spostamenti ingenti dalle zone dichiarate rosse verso il sud Italia e non solo: ragion per cui alcuni governatori hanno giustamente deciso misure drastiche.
In Puglia ad esempio è scattata la quarantena obbligatoria per chi rientra dalla Lombardia e dalle province isolate per il coronavirus.
Giovanni Toti cosa aspetta a mettere un freno a questo esodo e controesodo?”.
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Il governatore ligure ha quindi replicato così su fb: “Leggere un consigliere regionale del Tigullio, Tosi, ovviamente del Movimento Cinque Stelle (chi altri??) che lamenta l’arrivo dei lombardi in Liguria, causato proprio dal decreto varato dal suo Governo a Roma, è surreale.
Quel decreto poteva stabilire limiti agli arrivi, non ci hanno neppure pensato. E ora chi ha fatto il danno chiede a noi che non abbiamo poteri e mezzi per rimediare di metterci una pezza.
Faremo anche questo ma, cialtroneria, ignoranza, parole a vanvera, idiozie varie di questi tempi non sono tollerabili.
I buoni consigli sono ben accetti da tutti, le stupidaggini che fanno perdere tempo e stanno uccidendo il Paese no.
Chi dice simili idiozie faccia la cortesia di auto isolare il cervello dalla bocca e dalla mano che scrive. Quando i nostri medici avranno tempo visiteranno anche lui: non per il virus!”.