“L’avevamo promesso sulle macerie del Morandi, guardando negli occhi le famiglie delle 43 vittime. Abbiamo mantenuto la parola data, senza vacillare e senza mai compiere acrobazie mediatiche.
Il Governo, grazie al premier Conte e al MoVimento 5 Stelle, mette fuori i Benetton dalla gestione della società Autostrade.
Oggi, dopo una lunga notte in Consiglio dei ministri, vincono i cittadini, vince l’Italia. E perde il capitalismo di chi ha voluto macinare guadagni a scapito della sicurezza”.
Lo ha dichiarato stamane il capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S).
Intanto, nel primo pomeriggio di oggi, dopo il Consiglio dei ministri, le quotazioni di Atlantia in Borsa hanno registratro un +25% rispetto a ieri.
“Dopo l’entrata – ha aggiunto – di Cassa e Depositi e Prestiti come azionista di maggioranza di Autostrade per l’Italia, chi si è reso responsabile di una delle più grandi tragedie della storia italiana non sarà più rappresentato nel Cda dell’azienda e perderà il comando del gruppo che racchiude sei concessionarie autostradali e controlla 3mila chilometri di autostrade.
Benché ci sia chi dice che a pagare saranno gli italiani, lo scenario è ben altro.
Aspi pagherà risarcimenti miliardari a Genova e a tutti gli italiani per le sue scelte colpevoli.
Quando Aspi avrà pagato il conto in termini di mancati investimenti, sarà lo Stato a garantire sviluppo, manutenzione e sicurezza sulla rete autostradale; viaggiare sulle autostrade costerà di meno.
Le autostrade tornano a essere dei cittadini e non di un gruppo che è stato solo capace di lucrare. Con buona pace di chi, sotto sotto e nonostante i proclami, voleva mantenere lo status quo.
Quanto deciso la scorsa notte a Roma è una vittoria dello Stato e di tutti i cittadini”.