“Singolare che la maggioranza di centrodestra della politica regionale ligure si concentri sul poco o nulla e ignori le emergenze sociali.
La querelle sul mortaio gonfiabile francamente va oltre l’imbarazzante, quando dal vissuto quotidiano arriva il grido di dolore di centinaia di cittadini che, causa povertà, sono stati sfrattati dalle loro abitazioni o rischiano, presto, di rimanere senza un tetto sulla testa.
Qualcuno informi le destre che governano il Paese, che in Liguria il corto circuito sociale sta raggiungendo picchi micidiali.
Un’emergenza che in un qualsiasi altro paese civile renderebbe cogente intervenire sulle case popolari e ripensare la strategia sul reddito di cittadinanza.
Anziché incaponirsi sullo stop al Superbonus 110%, come mai la politica regionale non si è fatta sentire convintamente a Roma per mantenerlo attivo almeno per il patrimonio immobiliare pubblico?
Il dato su cui ragionare è il seguente: alla revoca del Reddito di cittadinanza (quasi 2.000 nella sola Liguria) corrisponde un’esplosione di domande per un alloggio Erp”.
Lo hanno dichiarato stamane il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi con il collega Paolo Ugolini: “Altro che ‘dati straordinari’ sbandierati un paio di settimane fa in conferenza stampa dal governatore ligure Giovanni Toti.
Toti e le destre regionali vivono in Liguria o è un film tutto loro?”.