“Una schifezza intollerabile, quella della nomina dei sottosegretari regionali, di fatto dei ‘mini-assessori’ che la giunta Toti vorrebbe introdurre avviando, in consiglio regionale, un percorso per modificare lo Statuto.
Una novità? Macché. Ci avevano già provato anche nella scorsa legislatura. E per spartirsi le possibili poltrone, si sono anche riuniti in un vertice di maggioranza dal quale, come il classico coniglio dal cilindro, ecco spuntare i nomi di chi non ce l’ha fatta a farsi rieleggere nell’ultima tornata elettorale”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S).
“Siamo – ha aggiunto Tosi – in piena pandemia da ormai un anno. Una crisi sanitaria che ha innescato una gravissima crisi economica e occupazionale. Per rispondere alla quale, la giunta che fa? Pensa a sperperare milioni di euro per placare qualche mal di pancia nel centrodestra.
O dovremmo forse dire ‘digiuno’ per chi non è stato accontentato nella spartizione delle poltrone di questa XI legislatura.
Se la giunta regionale e i partiti di maggioranza intendono portare avanti con una modifica statutaria del genere, allora vuol dire che la sonda ha trovato vita su Marte.
I più o meno 3 milioni di euro di spesa, qualora questa proposta prendesse vita e fosse effettivamente votata dal consiglio regionale, sarebbero un vero e proprio schiaffo alle centinaia di migliaia di lavoratori che hanno perso il posto nella nostra regione e a tutte le attività che hanno visto crollare i loro fatturati anche del 80-90% in questo ultimo anno. Pensare a un’iniziativa del genere in questo momento storico è pura idiozia”.