“Interrogazioni inevase e accessi agli atti vengono puntualmente ignorati, sconfinando così in un possibile reato di abuso e omissione di atti d’ufficio.
La giunta e la maggioranza stanno mancando di rispetto all’aula consiliare e contestualmente prendendo per i fondelli i cittadini, che di tasca loro pagano 8.000 euro a seduta perché tutti i consiglieri e tutti gli assessori siano al loro posto per rispondere alle istanze di chi rappresenta i liguri”.
E’ lo sfogo del capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi per la mancata risposta a una sua interrogazione legata alla carenza di medici anestesisti all’ospedale di Rapallo. Altri documenti sulla sanità all’ordine del giorno di ieri, in consiglio regionale, sono stati rimandati.
Alla seduta, ancora una volta, non era presente il governatore ligure e assessore regionale alla Sanità Giovanni Toti “per altri impegni istituzionali” mentre al momento di discutere l’interrogazione era temporaneamente fuori dall’aula anche l’assessore delegato ai Rapporti con il consiglio regionale Marco Scajola (poi rientrato) rendendo impossibile affrontare la questione.
“Non si degnano di presenziare nemmeno per leggere una relazione – ha aggiunto Tosi – la pazienza è finita.
La mia interrogazione è nata in seguito alla segnalazione di chi ha denunciato un grave disservizio in Asl4 ed è rimasta senza risposta.
Il cittadino è stato platealmente ignorato dalla giunta, che forse non ha ben chiaro che gli atti che portiamo in aula vengono scritti e depositati per difendere gli interessi dei liguri”.
Dal pentastellato anche un appello al presidente dell’assemblea legislativa Gianmarco Medusei: “Ho massima stima e rispetto per lei, ma deve farsi valere. Il consiglio ha una sua sovranità, la giunta è un’altra cosa. O ci facciamo rispettare o chiudiamo baracca e burattini”.
Lo sfogo di Tosi è proseguito anche a microfoni spenti e seduta terminata, con diversi improperi rivolti alla giunta regionale.