“È francamente stupefacente che domani vi sia a Genova una giornata di sciopero dell’autotrasporto proprio mentre al comparto genovese vengono destinati ben 180 milioni di euro a compensazione dei disagi alla viabilità dello scalo ligure”.
Lo hanno dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, riferendosi al Decreto Genova approvato dal Governo Lega-M5S a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi.
Genova, sciopero da revocare. Rixi: autotrasportatori raccolgano appello di Bucci e Toti
“Le emergenze che hanno investito la nostra regione – hanno aggiunto Toti e Bucci – avrebbero bisogno di senso di responsabilità da parte di tutti di fronte alle nuove e alle vecchie problematiche che stiamo cercando attraverso il dialogo di risolvere.
Un senso di responsabilità che dovrebbe farsi ancor più vivo alla luce dello sforzo fatto, con denaro dei cittadini, per lenire i disagi.
Non solo si tratta del più ingente investimento mai fatto nel settore, ma il piano dei lavori, anch’esso finanziato con denaro pubblico, che le istituzioni locali e il Governo stanno predisponendo, va proprio nella direzione di risolvere molti dei problemi strutturali del porto denunciati dagli autotrasportatori.
Tale piano verrà presentato e illustrato di qui a pochi giorni, già la prossima settimana, e varrebbe la pena che venisse ascoltato prima di arrecare danno a se stessi, alla competitività delle aziende e ai comuni cittadini.
Pertanto, riterremmo un gesto di responsabilità congelare lo sciopero visto il titanico sforzo di quasi 600 milioni pubblici che verranno investiti nel settore. Per risolvere i problemi serve la buona volontà e lo sforzo di tutti, la protesta di domani invece non aiuta nessuno e danneggia quello spirito di concertazione che simili investimenti dovrebbero invece stimolare”.