“Dopo aver consultato la sanità, abbiamo deciso che nel caso in cui il Governo non emani nuove e specifiche direttive, Regione Liguria diramerà comunque un’ordinanza, valida fino al 3 aprile, chiedendo ai sindaci del territorio di individuare e chiudere tutti i luoghi atti a creare assembramenti di qualsiasi genere”.
Lo ha dichiarato oggi su fb il governatore ligure Giovanni Toti, che successivamente ha firmato la nuova ordinanza.
“Considerando – ha aggiunto Toti – la diversità e peculiarità delle singole aree della nostra regione, riteniamo che ogni Comune conosca, meglio di chiunque altro, le zone da vietare e quelle invece da lasciare accessibili per le esigenze consentite. Ed è chiaro che le aree interdette possono cambiare anche a seconda della giornata festiva e feriale.
Sarà comunque ribadito il divieto assoluto per tutti di recarsi nelle seconde case.
Salvo diverse disposizioni governative sarà possibile ai negozi di alimentari restare aperti nei giorni festivi per consentire un meno caotico afflusso dei clienti ed evitare assembramenti nei giorni pre-festivi. Ovviamente la Liguria si atterrà alle misure ulteriori che il Governo vorrà eventualmente prendere”.