Il presidente della giunta regionale Giovanni Toti stasera ha firmato la richiesta dello stato di emergenza dopo l’ondata di maltempo che ieri e la notte scorsa ha colpito la Liguria.
Il documento è stato siglato alla presenza dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e del Capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che ha partecipato, assieme a Toti, a un sopralluogo in elicottero sulla zona del Tigullio, quella più pesantemente colpita dai fenomeni di queste ultime ore.
Domani mattina il documento andrà in giunta, passaggio necessario per il successivo invio al Governo.
“Nelle prossime ore – ha spiegato Toti – quantificheremo i danni riguardanti la fase 1, quella relativa al ripristino delle normali condizioni di vita, cioè di quelle somme urgenze che servono per interventi di viabilità, sulle utenze, su fognature, acquedotti e sullo smaltimento di rifiuti. A seguire, grazie alla collaborazione con i sindaci, con gli assessori Marco Scajola e Andrea Benveduti, si passerà alla fase 2, quella della quantificazione dei danni pubblici e privati”.
Per domani è in programma un sopralluogo a Savona e in altri Comuni della zona, uno a Sarzana e un altro alla Spezia, che sono state pesantemente colpite dal maltempo.
“Domani – ha aggiunto Toti – saremo sull’Aurelia per verificare la situazione della frana tra Noli e Finale Ligure, ma anche ad Alassio e Laigueglia. Tutte località che hanno subito molti danni, anche se l’epicentro e la situazione più difficile resta quella del Tigullio, dove si registrano i problemi strutturali più gravi. La strada di Portofino infatti resta l’intervento più delicato. Anche l’estremo levante è stato comunque flagellato. La Val di Vara è stata colpita da forti precipitazioni, La Spezia dal fortissimo vento”.
“Quella di queste ultime ore – ha sottolineato Borrelli – è stata una della situazioni meteorologiche più complesse che abbia vissuto l’Italia negli ultimi 50, 60 anni. Il nostro Paese è stato sferzato da venti di tempesta. Le mareggiate sono state eccezionali: in ogni caso, il sistema di Protezione civile ha risposto in modo pronto e adeguato. Nel complesso, c’è stata una grande reazione e gestione dell’emergenza. Da sottolineare, in ogni caso il fatto che in Liguria ci sia una consapevolezza del rischio molto diffusa”.
Intanto, sul fronte della viabilità, ANAS in serata ha comunicato che la frana che ha interessato l’Aurelia al km. 592, nel Comune di Finale Ligure, è in fase di risoluzione. Alle prime luci dell’alba di domani è prevista, fatte salve le eventuali condizioni meteo avverse, la riapertura, grazie a un intervento tempestivo di ripristino.
L’Aurelia, questa volta nel Comune di Zoagli, bloccata da un yacht finito sulla carreggiata, resterà ancora chiusa per alcune ore.