“I liguri devono essere soddisfatti di come sta affrontando questa terza ondata. Le misure che abbiamo preso hanno fatto in modo che oggi la nostra regione sia l’unica in area di criticità gialla nel Nord Italia (insieme alla Valle d’Aosta, ndr)”.
Lo ha dichiarato ieri sera il governatore Giovanni Toti.
“I dati di area medica – ha aggiunto Toti – danno i ricoveri in calo, mentre c’è un lieve aumento delle terapie intensive dovuto soprattutto all’onda lunga del Ponente, dove comunque cala per la prima volta anche l’incidenza del coronavirus. Come accade sempre, al calo dell’incidenza seguirà nelle prossime settimane il calo dei ricoveri e delle terapie intensive.
Applichiamo dunque oggi alle scuole lo stesso criterio di prudenza che abbiamo applicato per il Ponente ligure. Questa volta non su base territoriale, ma per fascia di età e per attività.
La prudenza e gli interventi tempestivi, dove e quando necessari, ci hanno garantito fino ad oggi una protezione efficace.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, a chi dice ancora che la Liguria è indietro rispondo invitando a leggere i dati: la percentuale di popolazione vaccinata è superiore alla media italiana, 6,27% contro 5,91%. Le seconde dosi sono al 2,64% in Italia, al 2,78 in Liguria. Non abbiamo fatto dormire i vaccini nei frigoriferi”.