La Liguria è tra le regioni del nord che nel primo trimestre del 2020 hanno registrato la mortalità più bassa a causa della pandemia da Covid-19.
È quanto emerge dal rapporto sulla mortalità della popolazione residente pubblicato oggi dall’Istituto superiore di sanità e dall’Istat, che si può scaricare QUI.
L’analisi ha preso in considerazione come periodo di riferimento il primo trimestre del 2020 rispetto alla media dello stesso periodo del quinquennio precedente (2015-2019), tenuto conto che la diffusione geografica dell’epidemia è stata molto più elevata al nord rispetto al centro e sud Italia.
Per quanto riguarda la Liguria, in relazione ai decessi complessivi registrati nel periodo considerato, emerge un calo della mortalità nel mese di febbraio (-14,1%) a fronte di un incremento del 50,3% nel mese di marzo (quando la media in Italia è stata di +49,4%).
Lo scorso marzo la Liguria si è quindi collocata dietro a Valle d’Aosta (+60,1%), Trentino Alto Adige (+ 65,2%), Emilia Romagna (+70,1%) e Lombardia (+186,5%).
Più o meno come Marche (+53,3%) e Piemonte (+47%).
Davanti a Veneto (+24,3%), Toscana (+13,8%), Friuli (9,8%) e Umbria (+7%).
La variazione di mortalità in Liguria risulta circa la metà rispetto al dato medio dell’Italia settentrionale (+94,4%).
Inoltre, lo studio Iss-Istat ha rivelato che l’eccesso di mortalità più consistente si riscontra per gli uomini di 70-79 anni, segue la classe di età 80-89 (quasi 2,2 volte di aumento).
L’incremento della mortalità nelle donne è invece più contenuto per tutte le classi di età. Raggiunge alla fine di marzo il 20% in più della media degli anni 2015-2019, tanto per la classe delle 70-79enni che per quella delle ultra 90enni.
“Questi dati – ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti – confermano che le nostre azioni per contrastare e contenere la pandemia sono state tempestive ed efficaci e smentiscono, speriamo una volta per tutte, le voci di chi rema contro per principio, manipolando i dati e la loro interpretazione e denigrando così il lavoro dei nostri sanitari.
La Liguria è tra le Regioni del Nord che hanno registrato una minore mortalità a causa del Covid-19 nel primo trimestre del 2020.
Premettendo che per noi ogni vittima di questa emergenza è stato un dolore e alle famiglie va tutta la nostra vicinanza, questi numeri però sono particolarmente significativi, considerato che siamo la Regione più anziana d’Europa e ci confortano ancor di più in questo inizio di fase 2.
Grazie a una rimodulazione immediata del nostro sistema sanitario e allo straordinario lavoro svolto da tutto il personale, la Liguria ha sempre garantito a tutti i cittadini le cure di cui avevano bisogno e ora, con prudenza e regole precise, è pronta a ripartire.
I soliti oppositori lo capiranno oppure continueranno a leggere i numeri solo in senso negativo per fare un dispetto a Toti?”.