Crucioli: “Stigmatizziamo l’assenza dell’Autorità portuale e della Prefettura che, nonostante siano state regolarmente invitate dalla Presidenza della Commissione, oggi non si sono presentate alla Commissione VI Sviluppo Economico del Comune di Genova.
L’argomento all’ordine del giorno ‘Monitoraggio e controllo dei traffici portuali in osservanza della Legge 185/90’ rappresenta non soltanto una questione etica, ma anche un evidente problema di sicurezza: sarebbe stato importante capire chi decide quando le armi con esplosivi possono attraccare in porto e su quali banchine.
Avremmo voluto risposte da Autorità portuale e dalla Prefettura, ma il fatto che esse non si siano presentate, senza tra l’altro delegare nessuno a rappresentarle, indica che evidentemente tali autorità non ritengono di dover rispondere al consiglio comunale su questi temi, seppur di loro competenza, né desiderano legittimare un dibattito in tal senso.
Questo chiaramente apre numerosi interrogativi sui motivi per i quali il Porto di Genova debba invece rimanere a disposizione di un traffico amorale e pericoloso”.
Lo ha dichiarato ieri sera il consigliere comunale Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.