Porto di Genova crocevia internazionale del traffico di droga. Ieri il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Federico Manotti ha chiesto oltre 116 anni di carcere per otto persone accusate di essere trafficanti internazionali di droga.
Il gruppo, di nazionalità sudamericana e albanese, aveva anche sequestrato una persona nel capoluogo ligure nel fallito tentativo di importare 100 chilogrammi di cocaina dal Sudamerica alla Liguria.
La richiesta più alta, 20 anni di reclusione, è stata chiesta per quelli che sono considerati i capi.
L’organizzazione si era affidata a un lavoratore portuale genovese, che era in realtà un finanziere sotto copertura, per recuperare la droga importata dal Sudamerica.
La cocaina era stata sequestrata durante un controllo a Panama e aveva mandato nel panico il gruppo che aveva pure sequestrato una persona, il tramite tra il finto lavoratore portuale e la banda, per cercare di capire dove fosse finito il carico. L’auto con la vittima del sequestro era stata poi intercettata dalla Polizia.