Funivia del Mottarone: quattordici le vittime. Il sopravvissuto è un bimbo di 5 anni
Purtroppo è drammaticamente salito a 14 il bilancio delle vittime dell’incidente alla funivia del Mottarone, a Stresa.
E’ deceduto, infatti, il bambino di 9 anni che, dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, effettuato dai soccorritori, era stato portato con l’eliambulanza all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Invece, è terminato intorno alle 23.15 di ieri sera presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, il delicato intervento chirurgico, per diverse fratture, che ha subito il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto dello schianto della funivia. Attualmente il piccolo è in prognosi riservata ed è intubato e sedato.
In ospedale, nella tarda serata di ieri, era arrivata la zia del bimbo, sorella del padre che nell’incidente è deceduto insieme alla moglie e all’altro figlio di due anni.
Ieri, erano da poco passato mezzogiorno quando la cabina della funivia del Mottarone a Stresa, era a circa 300 metri dalla sua stazione di arrivo in vetta, in prossimità dell’ultimo pilone, ha subito un drammatico incidente, precipitando in una zona boschiva e scoscesa.
La cabina della funivia ha compiuto un volo di una ventina di metri, schiantandosi al suolo, rotolando verso valle e finendo la sua corsa contro alcuni alberi.
Sono ancora in corso tutte le perizie del caso ma il drammatico incidente potrebbe essere stato causato dal cedimento di un cavo e dal mancato funzionamento di un freno di emergenza.
La prima chiamata di emergenza è stata effettuata, intorno alle 12.15, da un testimone che si trovava in zona e che ha assistito alla caduta della cabina della funivia.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è subito intervenuto inviando sul posto due elicotteri del Servizio Regionale di Elisoccorso dalle basi di Borgosesia e Alessandria, mentre l’elicottero 118 della base di Torino è stato inviato a Borgosesia e mantenuto in stand by.
I soccorritori, giunti sul posto, hanno individuati i due bambini sopravvissuti e si sono attivati con le manovre di rianimazione e il trasferimento presso l’ospedale Regione Margherita di Torino.
Nel frattempo sono giunte sul posto anche le squadre a terra del Soccorso Alpino per il recupero delle salme.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco con l’elicottero e la Protezione Civile.
La funivia del Mottarone era stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni per il Covid.
L’impianto collega, in venti minuti, il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta.
La tragedia ha colpito cinque famiglie, tre residenti in Lombardia, una in Emilia-Romagna e una in Calabria. Una famiglia, residente a Pavia, era di origine israeliana e l’unico sopravvissuto è il loro bambino. Tra le vittime anche un 23enne nato in Iran ma residente a Damiante, in Calabria. L.B.