Anche il 36enne deceduto abitava a Genova
Il tarantino Mario Pisani, 73 anni, uno dei tre morti finora accertati dell’esplosione di Suviana era il titolare della Engineering automation srl, la ditta per cui lavoravano anche le altre due vittime, il 45enne romeno Pavel Petronel Tanase e il 36enne messinese Vincenzo Franchina (tre tecnici salvi, cinque feriti gravi e quattro i dispersi finora).
Secondo quanto riportato stamane dall’agenzia LaPresse, era il titolare della ditta che fornisce “ingegneria di sistemi di controllo e supervisione per i settori della produzione di energia, dell’acciaio e dell’ambiente, compresi progetti chiavi in mano e logiche di comando, regolazione e supervisione”.
L’azienda ha sede in via Biscaccia a Mele, in provincia di Genova, e tra i vari servizi offre quello di automazione industriale, manutenzione impianti, realizzazione impianti elettrici industriali e cablaggio reti.
Inoltre, risulta che anche il 36enne Vincenzo Franchina si fosse trasferito ad abitare a Genova. Lascia un figlio di due mesi e la moglie che lavora come infermiera all’ospedale pediatrico Gaslini di Quarto.
Sul sito internet della ditta di Mele tra le aziende che “utilizzano i nostri servizi” è possibile vedere il logo della Siemens, di Abb e di Enel.