Il piano industriale prevede il trasferimento del sito triestino in Finlandia. Preoccupazione per il disinvestimento della Wartsila dall’Italia
I lavoratori del sito genovese della finlandese Wartsila sono entrati oggi in sciopero con un presidio, dalle ore 9, presso il varco delle Grazie.
Analoga attività vino svolta in contemporanea presso le sedi di Trieste e Napoli.
Lo sciopero è per solidarietà e contro il trasferimento del sito produttivo triestino di Wartisila negli stabilimenti di Vaasa in Finlandia.
Tale trasferimento, di fatto, sancirebbe 451 licenziamenti per quello che era una volta lo storico stabilimento dei Grandi Motori Trieste.
Il disinvestimento della Wartsila dall’Italia preoccupa non poco le Rsu che vede potenzialmente a rischio anche lo stabilimento genovese.
Wärtsilä ha il quartier generale ad Helsinki in Finlandia ed è specializzata nella fabbricazione di sistemi di propulsione e generazione d’energia per uso marino e centrali elettriche.
E’ in atto un corteo a Genova indetto dalla Tim Cisl e dalla Fiom.
Con loro hanno dichiarato sciopero anche i lavoratori delle aziende del comparto Riparazioni Navali, in segno di solidarietà.
#wartisla corteo lavoratori #genova contro il piano scellerato che prevede 450 #esuberi.
Macelleria sociale solo per profitto! #4agosto #fimcisl #fim #cisl pic.twitter.com/iJF9wrRbye— Fim Cisl Liguria (@FimGenova) August 4, 2022