“Per quale ragione il ministero della Salute ha vietato di effettuare le autopsie sui cadaveri dei pazienti morti a causa del coronavirus?”.
Lo ha chiesto la vicepresidente dei senatori di Forza Italia Maria Rizzotti, che in tal senso oggi ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Salute Roberto Speranza (Articolo Uno – Liberi e Uguali).
“Se gli esami autoptici – ha sottolineato Rizzotti – fossero stati consentiti, si sarebbero potuti scoprire, come nel caso della Cid (coagulazione intravascolare disseminata), alcuni effetti provocato dal Covid-19 che sono stati curati in maniera sbagliata provocando il decesso di moltissimi ricoverati.
Vogliamo conoscere sulla base di quali evidenze scientifiche e motivazioni di salute pubblica, la disposizione di non effettuare le autopsie sia stata impartita impedendo così un esame fondamentale che, molto probabilmente, ci avrebbe fatto conoscere il coronavirus in molte delle sue letali sfaccettature salvando la vita a molti italiani”.
Ieri il caso era stato portato alla ribalta dal quotidiano Affaritaliani.it, che ha pubblicato in esclusiva la circolare della Direzione generale della Prevenzione sanitaria con cui si è vietato di effettuare le autopsie e “che di fatto ha portato a errate diagnosi e terapie”.
Il testo integrale della circolare del ministero della Salute, pubblicata da Affaritaliani.it, è scaricabile in .pdf QUI.