“In riferimento allo spostamento a monte della tratta ferroviaria Finale Ligure-Andora è necessario avviare quanto prima un tavolo di confronto con le associazioni agricole e i sindaci. In particolare, con quelli dei Comuni di Albenga e Borghetto Santo Spirito perché risultano i territori più penalizzati dal nuovo tracciato.
Ricordo che sono un centinaio le aziende coinvolte parzialmente e una decina quelle coinvolte totalmente e che i sindaci e le associazioni di categoria hanno lamentato l’assenza di confronto con il commissario straordinario nell’ultimo anno. L’unico sindaco che, finora, ha incontrato il commissario straordinario Vincenzo Macello è stato quello di Albenga.
I sindaci del territorio hanno espresso forte preoccupazione, oltre che per l’occupazione di molti terreni agricoli e la conseguente perdita delle attività, anche per l’assenza di informazioni circa l’entità degli indennizzi ai proprietari dei terreni, l’eventuale individuazione di nuove aree coltivabili, le soluzioni da adottare in caso di intercettazioni di falde acquifere durante i lavori, gli accorgimenti estetici dell’impattante opera da realizzare, le garanzie sui servizi da attivare per i Comuni in cui non ci saranno più stazioni ferroviarie.
Pertanto, ho inviato una missiva al commissario straordinario per il completamento del raddoppio della linea Genova-Ventimiglia e alla Direzione operativa infrastrutture territoriale Liguria di Rfi in cui ho formalmente richiesto l’avvio del tavolo di confronto con il territorio”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).