Quella di Toti “è un’ordinanza contraddittoria che, nel tentativo di essere ampliativa a tutti i costi, finisce con l’entrare in conflitto con quanto deciso dal Governo, e addirittura rischia di inficiare la strategia messa in atto a livello nazionale”.
Lo ha dichiarato stamane su fb il deputato chiavarese e sottosegretario delle Infrastrutture e Trasporti Roberto Traversi (M5S).
“Alle Regioni -ha aggiunto Traversi – è stata data infatti la possibilità, proprio considerando il rischio sanitario del territorio di introdurre misure ulteriormente restrittive, non ampliative, ed esclusivamente nell’ambito delle attività di loro competenza, senza incisione nel campo delle attività produttive e di quelle di rilevanza strategica per l’economia nazionale.
Mi preme ricordare che, come ribadito anche dal Consiglio di Stato, in presenza di emergenze di carattere nazionale, pur nel rispetto delle autonomie costituzionalmente tutelate, vi deve essere una gestione unitaria della crisi per evitare che interventi regionali o locali possano vanificare la strategia complessiva di gestione dell’emergenza, soprattutto in casi in cui non si tratta solo di erogare aiuti o effettuare interventi ma anche di limitare le libertà costituzionali.
L’ordinanza in questione va in tutt’altra direzione rispetto alla centralità e l’importanza di mettere in campo azioni unitarie e non locali che, al contrario, possono generare solo confusione nei cittadini e mettere a rischio la loro salute.
Che Toti voglia fare di tutto per conquistare un posto al sole in prossimità di elezioni, anche mettere a rischio la salute pubblica, mi sembra da parte sua un comportamento davvero irresponsabile. Inaccettabile.
Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione perché la situazione sanitaria ligure non permette strappi in avanti eccessivi, a maggior ragione se consideriamo che Genova, nell’ultima settimana, dopo Milano, Torino e Brescia, è stata tra le città italiane quella che registrato il numero più alto di contagi.
Il dovere primario di un presidente di Regione dovrebbe essere quello di tutelare la salute dei cittadini. La Liguria, come tutta l’Italia, ha già pagato un prezzo caro in termini di morti e di malati”.