Ieri la polizia è intervenuta tre volte per truffe ai danni di tre anziani di 91, 88 e 84 anni. I truffatori hanno utilizzato lo stesso modus operandi in tutti i casi, ingannando le vittime con una tecnica ben collaudata.
Il metodo della truffa: falsa emergenza e richiesta di denaro
La truffa inizia con una telefonata allarmante da parte di un sedicente maresciallo dei carabinieri, che informa l’anziano che un suo familiare (figlio o nipote) ha causato un grave incidente e per questo è stato arrestato. Segue poi la richiesta urgente di denaro per coprire le spese legali e garantire la scarcerazione, con la promessa che un “assistente dell’avvocato” passerà a ritirare i contanti e i gioielli.
Bottino e intervento della polizia
Nel corso della giornata, i truffatori sono riusciti a ottenere 80 euro alle 13:15, 2.000 euro alle 14:15 e numerosi monili, ancora da quantificare, alle 16:15. La Squadra Mobile è intervenuta immediatamente insieme alle volanti dell’U.P.G. e dei Commissariati di Nervi e San Fruttuoso, avviando subito le indagini per identificare i responsabili.
Il consiglio della Questura: attenzione e prudenza
La questura invita tutti a mantenere alta la guardia e a verificare sempre la veridicità delle chiamate, magari chiedendo aiuto a familiari o vicini di casa. In caso di dubbi o situazioni sospette, è fondamentale chiamare il 112 per ricevere chiarimenti e assistenza immediata.