SAVONA. 13 AGOS. E’ stata convocata d’ urgenza la riunione del Direttivo del Circolo Nautico albenganese a seguito delle improvvise dimissioni del presidente Giulio Diomedi, del tesoriere Pietro Gerino e del consigliere ed ex sindaco di Albenga Giorgio Cangiano.
Si tratta d una notizia davvero improvvisa e clamorosa soprattutto per quanto riguarda il prestigio di Diomedi che ha retto questo sodalizio nautico da una vita, ne è stato addirittura uno dei soci fondatori, ha scritto anche libri che ne narrano la lunga ed appassionante storia e che rappresenta una figura di rilievo nel mondo sportivo ed imprenditoriale del ponente savonese.
Secondo lo statuto del sodalizio velico ingauno ora il vice presidente del CN Albenga, Tommaso Berruti, che svolge le funzioni di reggente provvisorio del circolo, ha dovuto convocare il direttivo per provvedere alla surroga dei tre membri che si sono dimessi. A Berruti spetta infatti l’ incarico di traghettare il sodalizio verso la formazione di una nuova giunta.
La conduzione delle attività provvisorie del sodalizio prevede che i sei consiglieri rimasti vadano a vedere i risultati dell’ ultimo rinnovo del direttivo, che è stato fatto nel dicembre scorso, per surrogare i tre dimissionari. Una volta che il consiglio sarà nuovamente composto dai nove membri, si procederà così alla nomina delle quattro cariche sociali: presidente, vicepresidente, tesoriere e segretario.
Non conosciamo le vere motivazioni che hanno portato alle dimissioni di Diomedi, Cangiano e Gerino, tuttavia pare che siano avvenute a seguito di incomprensioni all’ interno del direttivo circa l’ affidamento della gestione del ristorante del Circolo Nautico.
Siamo perciò in attesa degli sviluppi di una vicenda che, a livello locale, ci appare di un certo rilievo: Circolo Nautico e Lega Navale Italiana sono infatti due delle realtà sportive più importanti del comprensorio albenganese. Ognuno di questi due sodalizi coinvolge infatti oltre mille persone, organizza eventi, non solo sportivi, ma anche di rilievo sociale, turistico, economico e culturale in quanto le attività legate al mare rappresentano non solo per Albenga, ma anche per tutte le località costiere vicine una delle più importanti voci del bilancio comunale.
CLAUDIO ALMANZI