Il centrodestra in Trentino batte per la prima volta nella storia il centrosinistra. Nel pomeriggio di oggi (dopo i risultati definitivi a Bolzano e in Alto Adige, dove le operazioni sono andate avanti nella notte fino a stamane) è terminato lo scrutinio dei voti anche in Provincia di Trento.
A vincere è stato il candidato leghista del centrodestra, deputato e sottosegretario al ministero della Salute Maurizio Fugatti, che ora dovrà lasciare l’incarico a Roma.
Il rappresentante della Lega di Matteo Salvini ha ottenuto il 46,6% nella Provincia, trainato dalla lista del Carroccio che da sola ha ottenuto quasi il 12% delle preferenze e raddoppiando i consensi del 2013 quando Fugatti era candidato presidente, ma aveva perso le elezioni.
Forza Italia, in coalizione con la Lega, ha ottenuto appena il 2,5% dei consensi contro il 4,7% del 2013, quando correva da sola.
In evidente calo anche il Partito democratico (12,4%) che cinque anni fa ottenne il 22,07% dei voti, rappresentando la maggiore forza in sostegno del presidente uscente Ugo Rossi, che aveva vinto con il 58,12% dei voti.
Il candidato presidente della coalizione Pd-Futura 2018-Upt, Giorgio Tonini, ieri si è fermato al 25,5% dei voti. Ugo Rossi, invece, candidato con il sostegno del Partito autonomista Trentino Tirolese (formazione che nel 2013 era in coalizione con il Pd) si è fermato al 12,4%.
A differenza di quanto accaduto nella Provincia di Bolzano, il M5S in Trentino è riuscito a ottenere un risultato migliore rispetto al 2013 passando dal 5,72% al 7,1% di ieri.