L’altro giorno i carabinieri di Santa Margherita Ligure, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Genova, hanno arrestato un cittadino romeno, residente a Tribogna, accusato di maltrattamenti nei confronti della ex-consorte.
Lo straniero, sulla base della denuncia-querela presentata dalla donna ai carabinieri, avrebbe, attraverso condotte reiterate nel tempo, sottoposto l’ex-moglie a maltrattamenti, vessazioni e minacce: episodi iniziati nel lontano 2003 e culminati in un recente atto di violenza.
Soltanto dopo 20 anni, la donna ha trovato il coraggio e la forza di rivolgersi al locale presidio dell’Arma, raccontando ai militari che l’hanno accolta e supportata la lunga catena di maltrattamenti subiti nel corso degli anni, parte dei quali avvenuti anche in presenza dei figli minori.
Tempestiva l’azione di tutela avviata dai Carabinieri attraverso l’attivazione del protocollo “Codice Rosso” alla quale è seguita l’immediata adozione di adeguate misure cautelari da parte della Procura della Repubblica di Genova con l’arresto dello straniero violento, attualmente detenuto presso la Casa circondariale di Genova Pontedecimo, dove il destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla parte offesa e di allontanamento dalla casa familiare permarrà fino all’applicazione del braccialetto elettronico.