Sono stati ritrovati frammenti del più antico calendario Maya al mondo.
Scavi archeologici nel sito di San Bartolo in Guatemala, hanno portato alla luce due frammenti del più antico calendario Maya mai rinvenuto fino ad oggi. Il calendario Maya è datato al 300-200 a.C., è il più antico rispetto a quelli ritrovati fino ad ora in Guatemala. Un gruppo di archeologici dell’Università del Texas e dello Skidmore College hanno fatto questa scoperta.
Sulla base dei primi studi, questi frammenti sembrano risalire ad un periodo compreso fra il 300 e il 200 a.C., 150 anni prima rispetto a quelli ritrovati fino ad ora. Il ritrovamento, è stato descritto sulla rivista Science Advances, è stato compiuto nell’area sottostante il complesso architettonico della piramide di Las Pinturas a nord-est dell’antica città Maya di Tikal.
La scoperta dei frammenti dipinti è anche uno dei primi esempi di scrittura mesoamericana che possiamo inquadrare in un periodo storico ben preciso. Il calendario Maya dei 260 giorni, è conosciuto come Tzolkin, era un calendario religioso formato da due cicli; uno di 13 giorni e un altro di 20 che combinati tramite moltiplicazione davano un totale di 260. Il calendario di 260 giorni era utilizzato in tutta la zona dell’antica Mesoamerica e sopravvive ancora oggi in alcune regioni indigene del Messico e del Guatemala.
Sui due reperti è ben riconoscibile la testa di un animale disegnata sotto una linea e un punto nero, che indicano la data “7 cervi”, uno dei 260 giorni del calendario divinatorio Maya, testimoniando che già all’epoca era questo il modello seguito.
«Il calendario di 260 giorni è stato a lungo un elemento chiave nelle definizioni tradizionali della Mesoamerica; come regione culturale e la sua persistenza in molte comunità fino ad oggi. Il ritrovamento è una testimonianza della sua importanza nella vita religiosa e sociale. La nostra capacità di far risalire il loro primo utilizzo a circa 23 secoli fa è un’altra testimonianza della loro importanza storica e culturale». Afferma il team di archeologici dell’Università del Texas e dello Skidmore College che hanno fatto questi studi. ABov