Lo scorso 21 novembre una giovane spezzina stava percorrendo via Crispi a bordo della sua auto, quando notava un’auto che le si affiancava e nel contempo udiva un rumore provenire dal lato destro della propria auto.
Poco dopo la stessa veniva fermata dal conducente della predetta autovettura che lamentava il danneggiamento dello specchietto retrovisore esterno, chiedendo un rimborso in contanti di 300 euro, giustificando tale richiesta dal fatto di non essere della zona e di dover rientrare a casa.
La malcapitata riusciva a prelevare tale somma di denaro e consegnarla allo sconosciuto, non prima di aver sottoscritto una specie di quietanza in cui precisava la consegna del denaro, le motivazioni ed il numero di targa.
Nonostante il truffatore avesse cercato di modificare in parte il numero della targa sostituendo una lettera con un’altra, questo non impediva agli inquirenti di risalire ugualmente al proprietario del veicolo, che veniva successivamente riconosciuto dalla giovane vittima della cosiddetta ‘truffa dello specchietto’.
Il giovane, un diciannovenne residente in altra regione, è stato pertanto indagato per truffa.