Un azione decisa della polizia contro le truffe agli anziani
La Squadra Mobile della Questura spezzina continua la sua incisiva azione di contrasto alle truffe ai danni degli anziani, con l’identificazione e la denuncia di un truffatore seriale.
Negli ultimi dodici mesi, l’aumento delle truffe telefoniche ai danni delle persone anziane ha destato preoccupazione, spesso sfruttando la vulnerabilità delle vittime attraverso minacce immaginarie o convincendo erroneamente le stesse a compiere azioni dannose dal punto di vista economico.
Il bilancio dell’ultimo anno vede 70 truffe consumate, ma grazie all’attività della Polizia di Stato, nove persone sono state identificate, di cui tre sono state arrestate in flagranza di reato.
Quattro sono state denunciate alla Procura della Repubblica per concorso nel reato di truffa, mentre altre due sono state denunciate per favoreggiamento personale.
L’ultimo truffatore individuato è stato denunciato oggi alla Procura della Repubblica della Spezia.
Il suo modus operandi prevedeva l’approccio a vittime anziane, spesso fragili, utilizzando l’inganno di un falso incidente coinvolgente familiari.
In due casi specifici, ha tentato di convincere un’ottantenne e una novantaduenne a consegnare denaro e oggetti preziosi.
Le indagini, condotte con tempestività dalla Squadra Mobile, hanno permesso di raccogliere denunce delle vittime e acquisire immagini da telecamere di sicurezza cittadine.
Queste immagini sono state fondamentali per identificare l’uomo incaricato di ritirare il denaro. Nella prima occasione, la vittima non ha aperto la porta, ma nella seconda, l’uomo ha avuto successo, portando via denaro e gioielli.
Le immagini sono state diffuse a livello nazionale, consentendo di identificare il truffatore come un trentatreenne di origine campana, già noto alle forze dell’ordine.
Recentemente fermato a Napoli per un’altra truffa, è stato riconosciuto grazie alle immagini raccolte dagli investigatori.
Il truffatore seriale è stato denunciato per tentata truffa e truffa consumata, entrambe aggravate dal fatto di aver agito ai danni di persone anziane con minorata difesa dovuta all’età avanzata.
L’indagine è ancora in corso per identificare il complice “telefonista”.
Per prevenire tali reati, le forze dell’ordine stanno conducendo una campagna informativa, illustrando le tecniche più comuni utilizzate dai truffatori, fornendo consigli per evitarle e invitando chiunque sospetti una truffa a contattare immediatamente il numero di emergenza “112″.