Due donne di 35 e 31 anni, residenti a Voghera, sono state identificate e denunciate dalla polizia postale della Spezia per accesso abusivo a sistema informatico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso al sistema informatico, e frode informatica.
Utilizzando un sistema di phishing sono riuscite a truffare diversi titolari di carte Poste Pay.
Secondo la polizia postale il modus operandi era sempre lo stesso.
Dapprima le due donne avrebbero inviato centinaia di email a possessori di Poste Pay. Alcuni possessori delle carte, ignari, avrebbero risposto al messaggio di posta elettronica inviando i codici di accesso alla carta finendo così nella trappola.
I prelievi si sono aggirati da 400 ai 500 euro per ogni carta Poste Pay.