Il candidato presidente dei repubblicani Usa Donald Trump ieri a un comizio ad Atlanta ha parlato, tra le altre cose, anche del caso Imane Khelif, l’atleta transex o inter-sex dell’Algeria che alle Olimpiadi di Macron è stata lasciata combattere contro la pugile italiana Angela Carini e le altre donne, anche se l’anno scorso era stata esclusa dai campionati mondiali femminili di boxe.
“Questa ragazza italiana, una pugile e campionessa, è stata colpita così forte che non sapeva chi diavolo l’avesse colpita in quel modo” ha spiegato Trump.
Imane Khelif “è una persona che ha fatto la transizione, un bravo pugile maschio. Lei (Angela Carini, ndr) non è nemmeno andata giù. E’ stata colpita con due ‘jabs’ e ha detto ‘io la finisco qui’. E’ roba da matti” ha sottolineato il candidato presidente Usa.
Che poi ha annunciato: “Non è giusto. Con me gli uomini non parteciperanno mai agli sport femminili. La parodia che sta avendo luogo alle Olimpiadi di Parigi finirà in America, quando ospiteremo le Olimpiadi di Los Angeles”.
L’altro giorno, prima che battesse la pugile ungherese Anna Luca Hamori, pure l’Associazione pugilistica dell’Ungheria aveva contestato la presenza di Imane Khelif nelle competizioni riservate alle donne inviando una lettera di protesta al Comitato olimpico: “E’ scandaloso e inaccettabile”.
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