Tullio Solenghi in scena a Pieve Alta il 19 gennaio con uno spettacolo su Paolo Villaggio prodotto da Teatro Pubblico Ligure.
Tullio Solenghi in scena a Pieve Alta, tutte le info.
SCALI A MARE PIEVE LIGURE ART FESTIVAL
PRIMA STAGIONE INVERNALE 2022/23
Diretta da Sergio Maifredi
Teatro Massone di Pieve Alta
Giovedì 19 gennaio 2023, ore 21
Teatro Massone, via XI febbraio 1, Pieve Alta – Genova
UNA SERATA PAZZESCA
TULLIO SOLENGHI legge PAOLO VILLAGGIO
Progetto di Tullio Solenghi e Sergio Maifredi
Regia Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
http://www.teatropubblicoligure.it
BUS NAVETTA CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: GENOVA BRIGNOLE (ore 19,35 viale Thaon di Revel, capolinea bus), NERVI (19.55 via Oberdan, Croce Verde), SORI (20.15 piazza Ghio, piscina), RECCO (ore 20.25 sotto il ponte, capolinea bus), PIEVE ALTA (20.40, corsa supplementare Pieve Bassa-Pieve Alta, se necessario) E RITORNO
Dopo la gremita e festosa inaugurazione dello scorso novembre, la Stagione invernale 2022/23 “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”, prosegue giovedì 19 gennaio alle 21 con Tullio Solenghi protagonista dello spettacolo “Una serata pazzesca” in cui fa vivere la produzione letteraria di Paolo Villaggio.
È il secondo appuntamento della prima stagione invernale organizzata al Teatro Massone di Pieve Alta, ideata e diretta da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, con il sostegno del Comune di Pieve Ligure e la collaborazione della Pro Loco Pieve Alta.
Confermato il servizio bus navetta gratuito da Genova a Pieve, via Sori e Recco, offerto al Pubblico da Teatro Pubblico Ligure.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a info@teatropubblicoligure.it, telefono 348 2624922 oppure prolocopieveligure@gmail.com, telefono 370 3790510. Nella stessa giornata, ma alle ore 17, Tullio Solenghi con Massimo Minella sarà a Palazzo San Giorgio di Genova per raccontare Genova, tema del terzo appuntamento del progetto “I porti delle storie” di Teatro Pubblico Ligure.
“Una serata pazzesca. Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio” è una produzione di Teatro Pubblico Ligure firmata da Sergio Maifredi insieme a Tullio Solenghi, che legge ad alta voce il testo che si è imposto come una pietra miliare per la comicità italiana, “Fantozzi”, per raccontare Paolo Villaggio scrittore. Nel 2011, “Fantozzi” è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura – Ministero delle Cultura – tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano.
Espressioni come “megagalattico”, “poltrona in pelle umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio. Tullio Solenghi ci restituisce la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria.
Villaggio era ligure come Tullio Solenghi e come Sergio Maifredi che gli consegnò il Premio Internazionale Grock nel 2011 e lo frequentò negli ultimi anni per parlare di Genova e di Teatro nella sua casa romana.
“Paolo Villaggio – scrisse Maifredi nella motivazione del Premio Grock 2011 del Teatro Pubblico Ligure – è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana”.
Questo il testo della motivazione al Premio: “Per la nitidezza con cui Paolo Villaggio, da artista acuto e feroce, ha saputo scolpire nell’immaginario collettivo personaggi in cui si riconosce da oltre 40 anni l’Italia intera; per l’eredità antica che Paolo Villaggio ha raccolto, facendo discendere le sue maschere dalla Commedia dell’Arte per calarle nel nostro quotidiano; per la sua scespiriana forza, Falstaff o Fool che egli voglia essere; per il suo essere clown senza malinconie o patetismi, ma potente, cinico ed impietoso il Premio Grock Città di Imperia 2011 è assegnato a Paolo Villaggio”.
Per raggiungere Pieve Alta nei giorni di spettacolo, Teatro Pubblico Ligure ha organizzato un servizio bus navetta gratuito su prenotazione a info@teatropubblicoligure.it, che con il suo percorso da Genova Brignole a Nervi, Sori, Recco, Pieve Alta e ritorno, riunisce concretamente la comunità di spettatori che si è formata durante gli anni di attività e si ritrova questa volta al Teatro Massone.
I posti sul bus navetta sono limitati. Ecco nel dettaglio le fermate: ore 19.35 Genova – Stazione Brignole (viale Thaon di Revel, capolinea bus), ore 19.55 Nervi (Croce Verde – via Oberdan), ore 20.15 Sori (piazza Ghio, dove si trovano la piscina coperta e il teatro), ore 20.25 Recco (sotto il ponte, capolinea bus), ore 20.40 Pieve Alta (lungo la strada per Pieve, in prossimità delle fermate se c’è posto è possibile salire.
Se necessario il bus effettua un’ulteriore salita da Pieve Bassa a Pieve Alta).
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita a 15 (intero) e 12 euro (ridotto), acquistabili in teatro dalle ore 20. Abbonamento a 4 spettacoli 40 euro.
Per informazioni e prenotazioni
info@teatropubblicoligure.it, cell. 348 2624922 oppure alla Pro Loco di Pieve Ligure prolocopieveligure@gmail.com, cell. 370 3790510 (dalle 10 alle 17 nella settimana precedente allo spettacolo prenotazione per i cittadini residenti di Pieve Ligure) e alla Pro Loco di Recco cell. 0185 722440).