Era stato individuato in un garage insieme ad un marocchino
Ieri pomeriggio una volante della Questura veniva allertata da un cittadino circa un via vai sospetto di giovani dall’interno di un garage in via Costantini.
Sul posto, gli agenti constatavano la presenza di due magrebini che, non appena accortisi degli agenti, si davano a precipitosa fuga.
Il primo, un marocchino di 36 anni, con precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, veniva fermato dopo pochi metri, dimostrandosi di fatto collaborativo con le forze dell’ordine.
Il secondo veniva raggiunto da un agente all’incrocio con via Veneto, ma pur di guadagnarsi la fuga questi reagiva con forza riuscendo momentaneamente a divincolarsi.
Proseguiva quindi la sua corsa in via Veneto facendosi largo tra la gente anche andando a spingere per la foga alcune persone che si trovavano in coda sotto i portici di fronte ad una farmacia che finivano in terra, soccorse dal personale dello stesso esercizio, e che fortunatamente non riportavano conseguenza dal gesto.
Durante la corsa, lo straniero si disfaceva del contenuto di un oggetto che aveva in mano e in corrispondenza di via Crispi veniva nuovamente intercettato e bloccato con non poche difficoltà, in quanto lo stesso colpiva più volte l’operatore di polizia tanto che questi, una volta portato a termine l’intervento, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Condotto negli uffici della Questura, l’uomo, un tunisino di 24 anni con numerosi precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, veniva trovato in possesso di oltre 600 euro suddivise in banconote di vario taglio, e tratto in arresto per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, che veniva convalidato nel processo per direttissima di questa mattina.
Il giovane, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le valutazioni in ordine alla presenza dello stesso sul Territorio Nazionale.