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Turismo crocieristico in Italia: la leadership di Costa Crociere

Le “Quattro C” dell’Ad Mario Zanetti: Condividere, Crescere, Connettere e Costruire

Il turismo crocieristico continua a rappresentare un settore di grande rilevanza strategica per l’Italia e l’Europa, non solo per il suo impatto economico, ma anche per il ruolo che svolge nella promozione del territorio e nella creazione di occupazione. A confermare questa centralità è stato il recente forum “Per Crescere Insieme in modo Sostenibile con il Territorio”, organizzato da Costa Crociere a bordo della sua ammiraglia, la Costa Toscana, ancorata a Sanremo in occasione dell’Opening del Festival della Canzone Italiana.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali di rilievo, tra cui Mario Zanetti, Amministratore Delegato di Costa Crociere, e rappresentanti delle amministrazioni locali come Alessandro Piana, Vicepresidente della Regione Liguria, e i sindaci di Sanremo, Savona e Imperia oltre all’assessore Marta Brusoni, in rappresentanza del Comune di Genova. Un momento di confronto significativo che ha preso spunto dalla presentazione del nuovo rapporto di “Risposte Turismo”, un documento che offre una panoramica dettagliata sullo stato attuale del settore crocieristico e sulle sue prospettive future.

I partecipanti al forum

Il ruolo strategico del turismo crocieristico in Italia e in Europa

Secondo il rapporto, l’Italia si conferma leader in Europa per numero di passeggeri movimentati, con un record di 14,2 milioni nel 2024, in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, e una previsione di 15,3 milioni nel 2025. Non solo: il nostro Paese vanta ben 61 porti crocieristici attivi e una solida industria cantieristica che contribuisce con il 40,5% delle nuove unità navali consegnate in Europa tra il 2022 e il 2028. A livello economico, il turismo delle crociere ha generato un valore di 15,6 miliardi di euro e ha creato circa 100.000 posti di lavoro nel 2023, pari a un quarto dell’occupazione del settore a livello europeo.

Il ruolo strategico del turismo crocieristico in Italia e in Europa

In questo scenario, la Liguria occupa una posizione di rilievo con circa 3 milioni di passeggeri movimentati, pari al 15% del totale nazionale. Porti come Genova, Savona e La Spezia non sono solo hub di traffico, ma veri e propri punti di accesso privilegiati per scoprire le bellezze della regione. Interessante notare come oltre la metà dei passeggeri che approdano in Liguria decidano di tornare per un soggiorno più lungo, generando un flusso turistico aggiuntivo di circa 1,1 milioni di visitatori.

Costa Toscana al largo di Sanremo

Costa Crociere, da 76 anni protagonista del panorama crocieristico, gioca un ruolo fondamentale in questa crescita. Nel 2023 ha movimentato circa 7,77 milioni di passeggeri, con un incremento del 16% rispetto al 2019. Le sue navi solcano i mari di tutto il mondo, toccando oltre 240 destinazioni e realizzando più di 2.500 scali annuali, con l’Europa che rappresenta il 70% degli itinerari.

Innovazione e sostenibilità: le iniziative di Costa Crociere

Ma il contributo di Costa non si misura solo in termini numerici. L’azienda è all’avanguardia nelle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, come dimostrano le sue navi alimentate a gas naturale liquefatto, la Costa Toscana e la Costa Smeralda, che fanno scalo regolarmente nei porti liguri. Importanti anche i progetti di economia circolare, il riciclo dell’alluminio a Savona, la donazione delle eccedenze alimentari a Genova e Savona e l’uso del treno come mezzo di trasporto ecologico per i tour organizzati tra Savona e Genova. Non da ultimo, il centro di formazione di Villa Figoli ad Arenzano, in collaborazione con l’Accademia della Marina Mercantile Italiana, ha già formato circa 800 professionisti per il lavoro a bordo delle navi Costa.

L’Ad Mario Zanetti

Le “Quattro C” per il Futuro del Turismo Crocieristico

Durante il forum, Mario Zanetti ha delineato le linee guida per il futuro del turismo crocieristico in Italia, identificando quattro aree chiave su cui concentrarsi, le cosiddette “Quattro C”: Condividere, per rafforzare il dialogo tra operatori privati e istituzioni; Crescere, investendo nella formazione delle competenze; Connettere, migliorando le infrastrutture e la mobilità; e Costruire, favorendo la destagionalizzazione e la delocalizzazione del turismo.

Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo, ha sottolineato come la crocieristica non sia solo un settore economico, ma un vero e proprio motore di sviluppo territoriale. Non si tratta soltanto di generare reddito e occupazione, ma anche di promuovere le destinazioni, gestire in modo efficiente i flussi turistici e contribuire agli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione. L’Italia, con la sua lunga tradizione e il ruolo di Costa Crociere, ha tutte le carte in regola per continuare a essere un punto di riferimento nel panorama crocieristico mondiale.

In definitiva, il turismo delle crociere rappresenta un’opportunità straordinaria per l’Italia, un settore in continua evoluzione che richiede visione, collaborazione e un forte impegno verso la sostenibilità. E Costa Crociere, con la sua storia e il suo spirito innovativo, è pronta a guidare questa crescita verso nuovi orizzonti. L.B.

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Claudio Scajola