Si chiama “Turismo nelle abitazioni private” ed è l’indagine statistica presentata dall’Osservatorio Turistico Regionale, che vede la partecipazione della Regione e dell’Unioncamere Liguria, secondo la quale l’offerta abitativa per i turisti proposta dai privati soddisfa quei viaggiatori che decidono di passare le loro vacanze nella nostra bella regione.
Il periodo preso in esame è quello compreso tra giugno e settembre del 2017 e soddisfacenti sono i risultati che sono stati presentati, che vanno a confermare quelli prodotti da un’altra analisi, questa volta commissionata da Coldiretti, dalla quale emerge che i mesi compresi tra gennaio e maggio di quest’anno hanno registrato un +10% di turisti stranieri sul nostro territorio, attratti, a quanto pare, dal buon cibo e dalle bellezze artistiche e paesaggistiche che la Liguria custodisce.
Ciò che emerge con maggior prepotenza è che le abitazioni offerte dai privati stanno diventando sempre più frequenti e ben organizzate e non rappresentano più un fenomeno sporadico e, soprattutto, non normato. Ben il 59% di quei viaggiatori che non si rivolgono ad alberghi e strutture ricettive “ufficiali”, infatti arrivano grazie a siti come Airbnb o HomeAway, tanto per citare i più famosi, mentre solo il 23% degli intervistati si rivolge ad agenzie di intermediazione specifiche.
La possibilità di risparmiare cifre notevoli, 46%, e il desiderio di autonomia, 48%, sono i principali motivi che spingono l’utenza a rivolgersi ai proprietari privati; 576 Euro è, infatti, il costo medio per una settimana di affitto, coso che va suddiviso fra tutti i componenti del gruppo di viaggiatori, che la maggior parte delle volte è composto da minimo 4 persone.
L’appartamento standard, ovvero quello più richiesto, è, infatti, composto da due camere da letto, mentre più rare sono le domande su appartamenti più piccoli, monolocali o abitazioni con una sola camera da letto, o più grandi, da 3 a 5 camere da letto.
Decisamente più che discreto il giudizio espresso dagli intervistati, soprattutto quello degli stranieri, che valutano la qualità delle abitazioni con un bel 7,2 su 10; un po’ più severi i turisti nostrani, che si esprimono con un voto poco al di sotto del 7.
C’è da sottolineare che solo il 5,2% dei proprietari di appartamenti in Liguria affitta a fini turistici, percentuale che siamo certi essere destinata a crescere nei prossimi anni, anche in modo molto significativo. Il business del turismo fai da te è, infatti, una delle nuove frontiere dell’economia per regioni come la nostra e sono sempre più numerosi i cittadini che intraprendono il progetto di acquistare un appartamento o ristrutturarne uno con l’obiettivo di affittarlo a turisti nazionali e internazionali; si calcola, ad esempio, che una buona percentuale dei mutui e dei prestiti richiesti, in particolar modo il mutuo liquidità o la cessione del quinto, vengano dedicati proprio a tale scopo.