Denise, una volontaria, non ci sta a dare tutte le colpe ai cinghiali riguardo alcuni eventi, come quello di stamane che ha visto il blocco dei treni in seguito all’investimento di un ungulato.
Borgoratti, investiti due cinghiali. Animalisti: non date loro da mangiare
Recco, cinghiali, basta ribaltare cassonetti. Recintato postazione
Il problema è sempre lo stesso. I cinghiali sono attirati in città dal cibo decisamente “alla portata di muso” e dall’acqua presente.
Sono scesi dalle colline proprio per mancanza di cibo ed acqua e si sono ritrovati in città con tutti i pericoli che corrono e con i problemi che possono generare.
Qui in città hanno trovato banchetti h24 sia di giorno con persone che li nutrono, che di notte, facendo scempio nei cassonetti dell’umido lasciati all’aperto e senza protezione.
“Si continua a parlare di cinghiali si continua a dire e pensare che la colpa sia la loro, esordisce Denise. In vari quartieri della città sta succedendo un fatto molto strano… bidoni della carta stracolmi di qualsiasi cosa. Qui in zona Borgoratti è da settimane che un bidone è pieno e nessuno lo viene a pulire.”
“La puzza è indescrivibile, la strada sporca e ovviamente questi bidoni sono anche vicino al torrente dove poi è normale che i cinghiali dalla altra parte vengono attratti dall odore. Il problema che i bidoni per l’umido sono a due passi. È impossibile che ancora dopo tanto tempo si continua a dare colpa ai cinghiali!”
“I bidoni anti cinghiale dove sono? Le persone pulite? Si chiede Denise. È possibile che l’essere umano non si renda conto che il primo problema su questa terra in primis è lui.”
“Ci sono guerre, ci sono problemi climatici – conclude Denise – ma l’importante è dare la colpa ai cinghiali e farli ammazzare. Iniziate a non cibarli iniziate a non renderli domestici iniziate a essere puliti nella vostra città e quartiere.”
Tra l’altro nel mangiare la spazzatura anche il cinghiale rischia decisamente di tagliarsi il muso con le lattine aperte. La tal cosa potrebbe generare una fuoriuscita del sangue che in caso di animale infetto, non è il massimo.
