E’ ricercato da ieri sera Domenico “Mimmo” Massari, il 54enne che ieri sera, intorno alle 22:30, ha ucciso l’ex moglie Deborah Ballesio all’interno dei bagni Aquario di via Nizza a Savona esplodendo cinque colpi di pistola.
Da una ricostruzione effettuata dagli investigatori, Massari, sapendo che l’ex era impegnata in una serata di karaoke nel ristorante dei bagni di via Nizza, ha fatto irruzione nel locale proprio mentre la donna cantava e le avrebbe sparato diversi colpi di pistola.
Prima di farlo, secondo alcuni testimoni, le avrebbe urlato la frase: “Ti ricordi di me?”.
Subito dopo si sarebbe dato a precipitosa fuga lungo la spiaggia.
Le ricerche sono state avviate proprio nei pressi degli Aquario in un rio con i vigili del fuoco che sono ripetutamente entrati in acqua alla ricerca dell’arma e di eventuali indizi.
L’uomo avrebbe colpito a morte non solo l’ex Deborah ma anche ad alcuni clienti del locale, ferendone tre.
Si tratta di una donna di 55 anni colpita ad una gamba da un proiettile che è stata trasportata d’urgenza al Santa Corona di Pietra Ligure con la frattura del perone ed è stata dimessa, questa mattina, con una prognosi di 30 giorni.
Di una bambina colpita di striscio che è stata soccorsa e portata al San Paolo ed è stata dimessa a tarda notte.
Ed, infine, anche di una50enne che è in osservazione al pronto soccorso con una scheggia in una gamba.
Mimmo Massari era già noto alle forze dell’ordine in quanto era già stato condannato per stalking nei confronti di Deborah Ballesio e per aver dato fuoco al night “Follia”, nell’agosto 2015, ad Altare.
Per quei fatti aveva patteggiato una pena di tre anni e due mesi ed, ancora prima, nei confronti dell’uomo era stato emesso un divieto di avvicinarsi a lei.
Ora il triste epilogo che allunga la triste lista dei femminicidi.