Lo hanno scoperto i figli dopo avere ottenuto il nulla osta per la sepoltura
Era stata uccisa dal marito il 27 luglio dell’anno scorso sopra a San Biagio e poi seppellita, per errore, in una fossa comune all’insaputa dei figli.
E’ la triste vicenda di Marzia Bettino, la donna uccisa quasi un anno fa dal marito Sebastiano Cannella dal quale si stava separando.
A scoprirlo sono stati i figli della coppia, assistiti dall’avvocato Francesco Del Deo che, dopo avere ottenuto il nulla osta per la sepoltura, hanno saputo che il corpo era stato trasferito da ottobre a Staglieno.
Ora toccherà al sostituto procuratore Federico Panichi, che a suo tempo si era occupato si era occupato del delitto, fare gli accertamenti per capire cosa sia successo.
La salma era a disposizione dell’autorità giudiziaria. I figli avevano chiesto e ottenuto il via libera alla cremazione a fine marzo. Poi al momento di attivare le pratiche per la cremazione hanno fatto la triste scoperta.
In merito all’uxoricidio il pm, la scorsa settimana, aveva chiesto l’ergastolo per Cannella. La sentenza è prevista per il 28 aprile.