Uccisa e fatta a pezzi. “Giustizia per Pamela”. Sono oltre cento gli striscioni affissi in tutta Italia da CasaPound. In Liguria, sono comparsi l’altra sera sui territori di Genova, La Spezia, Savona e Imperia.
Uno striscione di protesta è comparso anche a Macerata, a pochi metri dall’abitazione degli africani accusati del delitto della 18enne, avvenuto lo scorso 30 gennaio.
L’iniziativa è stata presa dai responsabili nazionali di CasaPound il giorno dopo la decisione dei magistrati che hanno fatto cadere le accuse nei confronti di due degli africani arrestati, che al momento restano in carcere solo per droga. Sotto accusa per l’orrendo omicidio della 18enne ne rimane solo uno.
La famiglia di Pamela e i legali difensori, invece, avevano fatto un appello affinché le indagini proseguissero.
“Bravi – ha scritto un’utente sulla pagina Fb di CasaPound Liguria – è una vergogna, magistratura rossa”.
“Quelle galline femministe dove sono?” ha aggiunto un’altra utente del social network.