Javier Pareja Gamboa, l’operaio ecuadoriano di 52 anni accusato di avere ucciso lo scorso aprile la moglie Angela Reyes Coello di 46 anni, è stato condannato in primo grado e con rito abbreviato dal gup Silvia Carpanini a 16 anni di reclusione, mentre la pm Gabriella Marino aveva chiesto la condanna a 30 anni di reclusione.
L’omicidio era avvenuto in un appartamento al civico 104 di via Fillak a Genova. Lo straniero era stato arrestato a Voltri dopo qualche giorno di fuga ed aveva confessato.
Amici e parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Giuseppe Maria Gallo, non si sono detti soddisfatti della sentenza, ritenuta ‘troppo leggera’.
Da una ricostruzione effettuata dagli investigatori l’uomo era rientrato a Genova dall’Ecuador dopo essere stato via alcuni mesi proprio perché la situazione con la moglie era diventata insostenibile. Lei lo aveva convinto a rientrare ed era andato a prenderlo in aeroporto, ma i due avevano litigato subito.
Gamboa è detenuto nel carcere di Marassi.
Moglie uccisa in via Fillak, pm chiede 30 anni di reclusione per il marito ecuadoriano