I giudici del Tribunale di Genova ieri hanno deciso che il processo in Corte d’Assise per omicidio volontario aggravato e maltrattamenti in famiglia nei confronti del 45enne bengalese Ahmed Mustak si terrà il prossimo 9 gennaio.
Lo straniero è accusato di avere ucciso la moglie 32enne Sharmin Sultana nel loro appartamento di via Ferro a Sestri Ponente il 7 marzo 2023 perché in sostanza, secondo la Procura, voleva vivere all’Occidentale e aveva poi inscenato il suicidio per depistare le indagini.
Il giorno in cui Sharmin Sultana era stata uccisa, doveva sostenere un colloquio di lavoro. Un’amica ha riferito agli investigatori: “Era molto entusiasta, ma il marito non era d’accordo”.
Il bengalese, che era stato poi arrestato dai carabinieri, se riconosciuto colpevole rischia di essere condannato all’ergastolo.
Sestri Ponente, svolta morte Sharmin. Arrestato marito bengalese
Pm: il bengalese uccise la moglie che voleva vivere all’Occidentale. Processatelo